DIZIONARIO - RISULTATO DELLA RICERCA
Risultato della ricerca per la lettera: D
dado
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Arte e Architettura
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dado - dado s. m. [lat. datum «dato», con cui si indicò prima il getto del dado e il complesso dei punti fatti, poi il dado stesso]. Membratura architettonica di forma parallelepipeda che costituisce il vivo del piedistallo di colonne o pilastri e che negli ordini architettonici classici, sia dell'antichità sia del Rinascimento e dei secoli successivi, risulta delimitata dalla base e dalla cimasa del piedistallo stesso.
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Dardo
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Arte e Architettura
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Dardo - Motivo ornamentale a forma di freccia con la punta rivolta verso il basso usato per dividere un ovolo dall'altro. Sin. Tronco di mezzo.
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Deambulacro
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Arte e Architettura
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Deambulacro - Vedi Ambulacro
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Deambulatorio
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Arte e Architettura
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Deambulatorio - Porticato o corridoio coperto di forma circolare o semicircolare. Il deambulatorio (noto anche come ambulacro) è un corridoio posto intorno al coro e all'abside, caratteristico dell'architettura romanica francese e poi dell'architettura sacra gotica. Infatti il termine deriva dal latino deambulare, con il significato di camminare. Originariamente con il termine ambulacrum s'intendeva il passaggio generalmente porticato dove nell'antica Roma si era soliti passeggiare, oppure come lo spazio nel tempio greco fra la cella e il colonnato.
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Decor
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Arte e Architettura
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Decor - Secondo Vitruvio, una delle sei parti dell'architettura, riguardante il bell'aspetto di un'opera composta da elementi e forme le cui misure e proporzioni sono determinate con gusto, sapienza, consonanza e uniformità.
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Delega
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Edilzia e Normativa
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Delega - Trasferimento di competenze da parte di una autorità superiore.Esempio: dallo Stato alle Regioni della materia urbanistica nel 1972; dalle Regioni ai Comuni per l'approvazione di strumenti urbanistici esecutivi.
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Densità
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Edilzia e Normativa
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Densità - Misura della concentrazione spaziale di un fenomeno. - ES. densità abitativa/di popolazione (in area urbana per ab/ha, a scala territoriale per ab/Kmq), o edilizia, che indica il rapporto mc/mq fra i volumi edificati e le rispettive superfici.
(Densità di popolazione) - territoriale:
esprime il rapporto fra il numero di abitanti e l'area della zona di insediamento;
(Densità di popolazione) - fondiaria:
esprime il rapporto fra il numero di abitanti e l'area pertinente alle abitazioni, escluse strade e attrezzature sociali. [C.M.LL.PP. 425/1967]
(Densità edilizia) - territoriale:
esprime il rapporto fra la sommatoria dei volumi edilizi (m3/m2) e la superficie della porzione di territorio interessata misurata al lordo delle strade, piazze, aree per servizi ed attrezzature pubbliche;
(Densità edilizia) - fondiaria:
esprime il rapporto fra il volume edilizio (m3/m2) o la superficie lorda degli alloggi (m2/m2) e la superficie fondiaria del lotto. [C.M.LL.PP. 425/1967]
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Dentello
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Arte e Architettura
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Dentello - Modanatura a forma di piccoli parallelepipedi applicati su una fascia piana e usati nella cornice degli ordini dorico e corinzio.
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Denuncia
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Edilzia e Normativa
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Denuncia - Denuncia di inizio attività in edilizia (D.I.A.) - atto amministrativo della Pubblica Amministrazione, nel mondo dell'edilizia nasce, con la legge n.47/85 che, all'art.26 con il nome OPERE INTERNE, a servizio di chiunque intendesse compiere opere interne a fabbricati che non fossero in difformità degli strumenti urbanistici vigenti a presentare una relazione a firma di un professionista abilitato.
In seguito, la D.I.A. è diventata uno strumento estremamente potente, che è servito per agevolare e snellire il procedimento relativo alle pratiche edilizie di minor peso urbanistico. Con una D.I.A., infatti, si potevano effettuare opere di manutenzione ordinaria o straordinaria sul proprio immobile e persino costruire nuovi edifici.
La D.I.A. è ancora oggi regolamentata nel Testo Unico dell'Edilizia, racchiuso nel D.P.R. 380/2001 che, all'art. 22 e 23 ne descrive il potere e i limiti.
La legge (art.22 D.P.R. 380/2001) specifica che con la D.I.A. si possono fare le opere non riconducibili ad attività edilizia libera (art. 6 D.P.R. 380/2001), o al Permesso di costruire (art. 10 D.P.R. 380/2001). Era pertanto richiesta la D.I.A., poi sostituita dalla S.C.I.A., per le opere edilizie che oggi possono essere eseguite a seguito di Comunicazione Inizio Lavori (C.I.L.) ai sensi del co. 2 dell'Art. 6 D.P.R. 380/2001 (così modificato dal D.L. 40/2010), ossia opere di manutenzione straordinaria, restauro conservativo, ristrutturazione edilizia così come elencate nel citato comma 2. Invece, possono essere trattate con altri atti abilitativi D.I.A., S.C.I.A. e Permesso di Costruire la nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica, ecc. (così come definiti dall'art.3 del D.P.R. 380/2001).
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Deroga
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Edilzia e Normativa
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Deroga - Atto amministrativo (o norma o legge) a carattere nazionale e/o regionale e/o locale che per ragioni particolari sancisce (spesso una tantum) un' eccezione a leggi o norme (nel caso specifico, a leggi o norme urbanistiche ed edilizie).
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Pagine successive:
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- Altre corrispondenze :
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