Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha confermato, in un parere non vincolante, la validità delle nuove tariffe per i professionisti, parere che va a sommarsi a quelli dei ministeri delle Infrastrutture e della Giustizia. Un altro punto a favore del decreto ministeriale del 4 aprile 2001, firmato dall'allora ministro della Giustizia, Piero Fassino, e dei Lavori pubblici, Nerio Nesi, che non ha mai avuto vita facile, in seguito all'annullamento del decreto dopo le sentenze del TAR Lazio e l'entrata in vigore della L. 166/2002 e un conseguente lungo periodo di incertezza nella determinazione degli onorari per i liberi professionisti: da un lato l'Autorità di Vigilanza (det. 27 e 30 del 2002) ha ritenuto che il calcolo dovesse essere effettuato secondo la L. 143/49, dall'altro i Ministeri di Giustizia e Infrastrutture, insieme ad alcuni Ordini Professionali, sostevano e sostengono tutt'oggi, la validità delle disposizioni del D.M. 04/04/2001.
Il decreto, con l'epressione del parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, viene quindi dichiarato applicabile in via transitoria, in attesa di una riforma il cui schema dovrebbe essere pronto entro la fine del 2003.