E' stato bandito dal Comune di Salerno un concorso di progettazione per la riqualificazione della dismessa cava di argilla sulla proprietà, ora comunale, appartenuta alla Ceramica D'Agostino, un sito di circa 300.000 mq.
OGGETTO
a) bonifica idrogeologica cava argilla;
b) realizzazione strutture, per svolgimento attività sportive, ricreative, ristoro e servizi;
c) miglioramento collegamenti con città e parco Lungoirno;
Proposte progettuali dovranno suggerire uso dell'area che, nel rispetto dell'obiettivo della riqualificazione ambientale, preveda presenza attività che consentano copertura spese gestione e manutenzione.
Tali circostanze dovranno, nella seconda fase concorso, essere adeguatamente illustrate con piano economico finanziario.
L'area, costituita da un'ampia superficie pari a circa mq. 300.000 attualmente sostanzialmente incolta, è situata in zona collinare, a Nord dell'agglomerato urbano di Salerno, in adiacenza al cimitero urbano e a uno stabilimento per la produzione di ceramiche.
Questa risulta collegata al centro urbano, nonché alla piccola frazione di Brignano, tramite due stradine che si ricongiungono alla Via M. De Liguori. Un'altra strada, via fratelli Magnoni, lambisce la parte meridionale dell'area all'altezza dello svincolo della tangenziale-quartiere Petrosino. La descritta struttura viaria conserva ancora i caratteri dimensionali connessi alla originaria ruralità dei luoghi da essa serviti.
L'originaria utilizzazione del sito quale cava di prelievo del materiale argilloso, ha contribuito a determinare, nel corso del tempo, la sua forma attuale. Questa si presenta con una conformazione a “conca”, che degrada dai bordi della strada adiacente lo stabilimento industriale e dalle circostanti zone collinari verso una zona baricentrica, caratterizzata dalla presenza di un piccolo bacino idrico.
La descritta organizzazione morfologica dell'area, e l'acclività di alcuni versanti, hanno determinato l'esistenza di una rete di tratturi, e di percorsi funzionali all'attività estrattiva più o meno ampi, che attualmente consentono una limitata accessibilità della stessa.
La circostanza ricorrente di versanti interessati da incombente pericolo di frana, dettagliatamente descritta nell'allegata relazione geologica, determina la necessità, a monte di un qualsiasi intervento di riqualificazione con finalità di “parco urbano”, di prevedere adeguati interventi di consolidamento .
Costo presumibile intervento: € 18.500.000,00