In un incantevole territorio formato da terrapieni e rocce, caratterizzato dalla ricchezza di acque,
nasce il Museo Sayamaike progettato e realizzato da Tadao Ando. Due meraviglie a confornto: una antica e affascinante area, nella quale sono presenti le vestigia di opere idrauliche risalenti al periodo Edo e, immerso nella natura nella storia del luogo, un edificio dall'architettura labirintica, dove l'elemento più importante è proprio lo scorrere dell'acqua.
Il Museo Sayamaike si snoda su diversi livelli collegati da cortili, corridoi e scale rigorosamente in cemento a vista seguendo l'andamento collinare dell'area.
Attraverso i passaggi che dalla caffetteria portano alla sala espositiva, si attraversa una corte dominata dal rumore dell'acqua che scorre a cascata lungo due pareti speculari per arrivare a dei bacini di raccoglimento, e poi risalire e scende re lungo pareti cieche.
Il museo presenta le tecniche e le tecnologie usate dall'uomo per controllare le acque e, l'architetto giapponese ha assunto questo principio per ideare un museo che espone la propria architettura.
Interamente in cemento, il Sayamaike e' realizzato all'esterno da controvenature diagonali,
rivestite nella parte superiore da fogli di lucido metallo.
Architetto di fama internazionale, apprezzato anche dal grande pubblico, Tadao Ando ha vinto, nel 1995, il prestigioso Pritzer Prize e, ha realizzato il recente Teatro di Giorgio Armani, nella zona di Porta Genova a Milano.