E' stato approvato oggi dal Consiglio dei Ministri il nuovo Decreto Sviluppo, con misure riguardano anche il Piano Casa, per il quale viene introdotta una disciplina nazionale a cui le Regioni dovranno adeguarsi, previsto, novità assoluta, un premio volumetrico del 10% per edifici non residenziali.
Un altra innovazione è rappresentata dal ritorno del silenzio-assenso per il rilascio del Permesso di Costruire, applicabile però, solo nel caso in cui non sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali; confermata la sostituzione con la Scia della Dia, che resta in vigore soltanto per quei casi in cui sostituisce il Permesso di Costruire (superDIA). Nuove regole anche per gli appalti, per le opere pubbliche fino a un milione di euro si può procedere all'assegnazione senza ricorrere alla gara d'appalto. I lavori fino ad un milione, quindi "possono essere affidati dalle stazioni appaltanti a cura del responsabile del procedimento. L'invito è rivolto, per lavori superiori a 500.000 euro, ad almeno dieci soggetti e per lavori inferiori a 500.000 euro ad almeno cinque soggetti".