L'antica scienza olistica riscoperta, ritrova l'uomo nella sua complessità.
Focus sulla bioarchitettura e su gli ultimi progetti di ricerca.
Olystyca è soprattutto ricerca all'avanguardia con grande attenzione alla bioedilizia e alla biorachitettura, che applicano i principi necessari a stabilire tra l'uomo e gli ambienti in cui vive e lavora un rapporto armonico e naturale. In questa seconda edizione all'interno del Salone, un percorso parallelo a quello espositivo introdurrà gli studi e le ricerche tecniche compiuti in questi ultimi anni nei settori del benessere. In esclusiva assoluta infatti l'opportunità di osservare e sperimentare da vicino due opere architettoniche e di design, realizzate secondo i principi del feng-shui e della polisensorialità: il percorso del vento e dell'acqua e la stanza sensibile, ed inoltre verrà allestita nella sua completezza una vera Casa Ecologica.
Studi, tecniche, oggetti d'arredo secondo il nuovo-vecchio concetto scientifico del benessere fisico, saranno presenti al Salone, che in un unico ambiente raccoglierà e presenterà in Italia il meglio a disposizione del progresso della bioedilizia.
L'architettura ha sempre privilegiato i luoghi di accoglienza dell'uomo, sfavorendo gli altri spazi “non di svago”, perché convinzione era che l'uomo non avesse uno scambio con l'ambiente circostante. Ecco che ora una nuova figura professionale, nell'ambito dell'architettura, è venuta alla luce accentrando l'attenzione sull'uomo e sul suo relazionarsi anche con gli spazi che lo circondano. La Bioarchitettura negli ultimi anni ha fatto progressi notevoli, paradossalmente recuperando dal passato antichissime tecniche cinesi, come il Feng Shui, cioè l'arte di arredare lo spazio, per comunicare benessere proprio attraverso lo spazio, gli arredi, ed i materiali per essi impiegati. Il Feng Shui, l'antica arte cinese del Vento e dell'Acqua, è una disciplina nata circa 2 mila anni fa. Il Feng Shui è comprendere la natura, tutelare gli ecosistemi naturali, imparando anche a situare correttamente edifici e strutture; una disciplina che consente di trasformare un luogo attraverso i cosiddetti rimedi “naturali” (vegetazione, materiali naturali, studio dell'orientamento, arredo ecologico, utilizzo di architetture d'acqua: fontane, cristalli, luci e colori). Invece la polisensorialità nasce come strumento per agevolare il pensiero positivo, quindi per accompagnare sul piano emotivo qualsiasi altra terapia che agisce sul piano fisico. Sicuramente un approccio nuovo, che, con la collaborazione di musicoterapeuti, esperti in cromoterapia, domotica olfattiva, naturopati, ha il fine ultimo di realizzare ambienti “sensibili” a noi che li abitiamo.
Il Percorso del vento e dell'acqua, progetto a cura dell'architetto padovano Stefano Parancola, in collaborazione con Paolo Fasolato e Simona Paniati, per la prima volta offre una panoramica applicativa di ampio respiro nell'ambito dell'architettura e del design, con richiami e riferimenti alle recenti scoperte ed innovazioni della medicina e all'alimentazione biologica e alla disciplian Feng Shui.
Un percorso obbligato che vuole dare risposte, sottolineare la ricerca dell'armonia nell'abitare. L'architettura è sempre più innovativa grazie ad una continua ricerca orientata a riscoprire la natura come elemento di complemento e di arricchimento del manufatto edilizio. Questa tendenza sta dando forti impulsi a livello internazionale, numerosi architetti come: Foster, Yeang, Ambasz. Ando, Yeang, utilizzano gli elementi naturali come il vento, l'acqua, il sole e la vegetazione, fondendoli assieme alle strutture edilizie. Uno spazio costruito fa parte integrante di una configurazione globale fondata su molti elementi appartenenti al mondo naturale ed artificiale quali colline, montagne, corsi d'acqua, edifici ed infrastrutture che si influenzano vicendevolmente.
Un percorso Feng – Shui viene proposto ad Olystyca, con gli oggetti di arredamento più innovativi nell'ambito della bioedilizia e con gli spazi abitativi pensati e abbinati ai 5 elementi della natura.
Attraverso l'ingresso, zona illustrativa, il primo e immediato impatto che abbiamo dell'ambiente, si accede alla Cucina – Elemento fuoco: nel Feng Shui anche la posizione del fornello è importante per una buona qualità del cibo, non si dovrebbero dare le spalle alla porta o alla finestra, ma avere invece una visione totale della stanza; verrà presentata una cucina ecologica con assaggio di cibi naturali. Giardino – Elemento terra: una sorta di stanza all'aperto per meditare e rilassarsi, immergendosi nei profumi delle essenze e nei giochi d'acqua. Studio – elemento metallo: la posizione della scrivania, secondo i principi e i consigli del Feng shui dovrebbe situarsi nell'angolo più lontano dalla porta d'entrata, permettendo una visione totale della stanza, non dando le spalle alla porta. Verrà esposto un ufficio realizzato con legno ecocertificato e schermature contro i campi elettromagnetici. Bagno – Elemento acqua: è fondamentale il suo posizionamento nella planimetria della casa. Aperta la porta principale, non dovrebbe, infatti, vedersi; l'acqua uscirà dai rubinetti come da una cascata, verranno infatti presentati i nuovi rubinetti Hansa Murano che riprendono lo scorrere dell'acqua in un ruscello. Camera da letto – Elemento legno: anche la posizione del letto è estremamente importante. Secondo i principi del Feng shui andrebbe posizionato nell'angolo più lontano dalla porta, sempre per motivi di sorveglianza conscia e inconscia della stanza e una “visione” completa della camera da letto ci permette di godere di sonni tranquilli. Il letto Turtle stravolge la logica del dormire, è una sorta di nido che rilassa, rivitalizza e riequilibria l'energia grazie al sistema sleeping set.
Nella Stanza Sensibile, progetto realizzato dall' architetto vicentino Filippo De Franceschi della DDDesign, specializzata nella progettazione di centri benessere innovativi, il benessere è in primo piano. La Stanza Sensibile nasce dalla considerazione che la qualità dell'ambiente in cui viviamo è determinante sulle nostre emozioni, sul nostro benessere mentale e fisico, dove per ambiente intendiamo tutto ciò che genera sensazioni.Trova una collocazione ideale negli ambienti finalizzati al relax, soprattutto nei luoghi “temporanei” come le stanze d'albergo, i centri benessere e di medicina naturale, le terme e beauty-farm. La Stanza abbina suoni colori odori e immagini in movimento, con lo scopo di risvegliare le emozioni per accompagnare i momenti del sonno, del risveglio, delle attività che richiedono concentrazione. Gli effetti benefici sono dimostrati da studi scientifici relativi agli intrecci fra i sistemi neuro-cerebrale, endocrino e immunitario. Fin dalla fase prenatale, infatti, la musica può intervenire in modo positivo sullo sviluppo del feto, fornendo un vero nutrimento al cervello in formazione attraverso gli stimoli vibrazionali. La Stanza si serve di “scenari” di “base” associati ad esigenze quali “vitalità, energia, passione, letizia, meditazione, armonia, relax”, oppure a scenari finalizzati a situazioni mirate, come quelle legate a determinate malattie, alla gravidanza, all'armonia e crescita dei piccoli. Così ad esempio lo scenario “Armonia” associa il colore blu al profumo di salsedine ed è mirato alla ricerca di un equilibrio interiore; rilassa la mente, spinge l'ego dell'individuo verso l'esterno ampliandone il campo di orientamento e portandolo ad armonizzarsi con l'ambiente. Diversamente il colore giallo stimola l'attività motoria e il sistema nervoso; psicologicamente efficace negli stati depressivi. Per il relax, il verde, il colore dell'energia, rigenera, calma, rilassa sia dal punto di vista fisiologico sia mentale.