Fondazione Centro Studi Città di Orvieto e Fondazione Bruno Zevi presentano il Convegno internazionale la Carta del Machu Picchu
Il 12 dicembre 1977, esattamente venticinque anni orsono, a conclusione del convegno internazionale svoltosi a Lima e Cuzco, viene votata la Carta del Machu Picchu redatta da Bruno Zevi. Obiettivo dichiarato: attuare "una revisione anti-illuministica della Carta di Atene" stesa da Le Corbusier nel 1933. Con i suoi 11 enunciati, fondati sul paradigma organicoecologico (entropico), la Carta del Machu Picchu codifica la living city, cioè la città postfunzionalista.
Essa decreta la morte dello zoning; punta sull'"integrazione delle funzioni", sull'"effetto città", sulla "complessità"; individua le leggi morfogenetiche della "città vivente" quale sistema dinamico complesso, "struttura in sviluppo la cui forma non può essere definita perché occorre prevederne la flessibilità e l'estensione"; precisa che la stessa "progettazione delle abitazioni deve avere la flessibilità dinamica necessaria per adattarsi alla dinamica sociale, facilitando la partecipazione creativa dell'utente". Il Convegno si propone di verificare la validità di questi principi nel panorama delle teorie urbanistiche contemporanee, attraverso casi esemplari di rinnovo e riqualificazione dei sistemi urbani e paesistico-ambientali. In tal senso Curitiba, Terni, Malmö, Utrecht, così come gli interventi nel deserto israeliano, danno vita a una sequenza in cui, mediante la voce di progettisti, docenti universitari e amministratori locali, è possibile rintracciare convergenze/divergenze operative o semplici enunciati strategici della Carta del Machu Picchu.
Il Convegno è promosso dalla Fondazione Bruno Zevi in collaborazione con la Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto, con il Patrocinio e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, del Comune di Orvieto, della Provincia di Terni e dell'Istituto Italo Latino Americano.
Il Convegno, articolato in tre sessioni, ha inizio venerdì 28 novembre alla ore 10.30 e si conclude sabato 29 novembre alle ore 13.00.