Piazza della Libertà si affaccia sul Corso, e prprio per favorire la vivibilità e percorribilità del Corso è nata l'esigenza di sostituire l'attuale parcheggio con chioschi, punti di sosta, sedute, attrazioni, trasformare la Piazza in una tappa fondamentale della passeggiata, e riqualificare, così, un'area del centro che attualmente rimane marginale rispetto alla vita cittadina.
La Piazza è nata solo nella seconda metà del '900 dall' esigenza di trasformazione della viabilità del centro storico. Le previsioni dei PRG del dopoguerra erano quelle di trasformare il centro in maniera da garantire una facile percorribilità veicolare, e il progetto di realizzare Piazza della libertà si inserisce perfettamente all'interno di questo disegno. L'intervento prevedeva la realizzazione di un'asse stradale di collegamento delle zone nord e sud della città, che proprio nella Piazza trovava il punto di incontro con l'altro asse est-ovest costituito da Corso Mazzini e Corso Garibaldi. Sono stati demoliti più edifici per realizzare Piazza della Libertà, ma il progetto dell'asse viario è rimasto sulla carta, lasciando incompiuta l'opera di trasformazione della viabilità interna al centro storico.
Con il passare degli anni l'esigenza di adattare il tessuto edilizio della città storica alla facilità di attraversamento con l'automobile, attraverso sventramenti e demolizioni si è andata affievolendo, e la "Piazza-parcheggio", che non ha mai assunto il ruolo per il quale era stata progettata, diventa uno spazio al quale dare un nuovo ruolo e una nuova immagine all'interno dei percorsi e della vita sociale della città.
L'attuale parcheggio a raso sarà sostituito da quello sotterraneo, in previsione, e la piazza deve essere trasformata in un polo di attrazione dell'interesse cittadino, dove saranno ottimizzate le funzioni che attualmente vi si svolgono, quali il passaggio pedonale e la sosta, e dove se ne possono inserire di nuove, compatibili con il contesto storico ed urbanistico.